Atletica e handicap in La ligne droite di Wargnier
È terminata la prima settimana di riprese a Parigi dell'ottavo lungometraggio di Régis Wargnier: La ligne droite. Dopo un'incursione nel poliziesco (Parti in fretta e non tornare [+leggi anche:
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scheda film] - 2007), il regista vincitore nel 1993 dell’Oscar del miglior film straniero con Indochine e che ha anche partecipato in concorso a Berlino nel 2005 con Man to Man, si lancia questa volta in un dramma con protagonisti Rachida Brakni (Une affaire d’Etat [+leggi anche:
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intervista: Frédéric Mermoud
scheda film]). Nel cast figurano anche Clémentine Célarié, Seydina Baldé e Thierry Godard.
Scritta dal regista, la sceneggiatura di La ligne droite è centrata su due vite spezzate. Leïla ritrova la libertà dopo cinque anni di prigione e incontra Yannick, un giovane atleta che ha perso la vista in un incidente. La corsa è l'unica disciplina che possa ancora praticare, ma con l'ausilio di una guida cui è legato da un filo. Questa guida sarà Leïla, anche lei ex atleta. Leïla omette il suo passato e Yannick, stanco della compassione degli altri, accetta questo silenzio. L’allenamento e le competizioni aiutano entrambi a ricostruirsi. Ma ci sono storie passate che non passano, e sentimenti presenti, movimenti del cuore, che sconvolgono le vite.
Prodotto da Sidonie Dumas per Gaumont (che guiderà la distribuzione in Francia e le vendite internazionali) in coproduzione con France 2 Cinéma, La ligne droite beneficerà di otto settimane di riprese, di cui una in Bretagna. L'uscita nelle sale francesi è programmata per il 9 marzo 2011.
(Tradotto dal francese)
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