The Match Factory dall'Orso d'oro alla Palma
La società di vendite internazionali tedesca The Match Factory, che ha già in catalogo il vincitore dell'ultimo Festival di Berlino, Miele (e quello dell'anno precedente, Il canto di Paloma, nominato all'Oscar quest'anno, oltre ad Ajami [+leggi anche:
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scheda film]), ha festeggiato la sua seconda grande vittoria a Cannes con la Palma d'oro ricevuta domenica sera dalla coproduzione franco-tedesco-ispano-anglo-thailandese Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives [+leggi anche:
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scheda film], che è anche la sua seconda coproduzione, come sottolinea Michael Weber, direttore di The Match Factory e coproduttore del film.
Al Marché di Cannes, Oncle Boonmee... è stato venduto in diversi territori tra cui, in Europa, Francia (Pyramide Distribution), Regno Unito (New Wave Films), Spagna (Karma Films), Italia (BIM Distribuzione), Benelux (Contact Film), Svizzera (Trigon), Austria (Stadtkino Wien), Danimarca (Sunrise Distribution), Norvegia (Arthaus), Svezia (Folkets Bio), Repubblica Ceca e Slovacchia (Artcam), Grecia (Ama Films), Polonia (AP Mañana), Portogallo (Midas Films), Romania (Independenta Films), ex-Yugoslavia (MCF Megacom), Russia e paesi baltici (Artcinema).
Forte del crescente riconoscimento internazionale, The Match Factory ha convinto i compratori con altri suoi titoli presentati a Cannes, come The City Below [+leggi anche:
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intervista: Christoph Hochhäusler
scheda film] di Christoph Hochhäusler (Un Certain Regard), venduto a Bodega Films per la Francia e ABC Distribution per il Benelux, e The Light Thief [+leggi anche:
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scheda film] di Aktan Arym Kubat (Quinzaine des réalisateurs), acquistato da ZED Distribution per la Francia e Trigon per la Svizzera.
(Tradotto dal francese)
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