La Cantante de Tango, tra Buenos Aires e Boulogne-sur-mer

02/06/2010

Molti distributori belgi sembrano aver optato per l'astensionismo questa settimana, decidendo di lasciar passare l'onda tutta al femminile del secondo capitolo di Sex and the City. Ma ci sono due produzioni europee pronte a tentare gli spettatori smarriti. Paradiso distribuisce in 5 copie il film di Michael Winterbottom. Dopo il delicato e confidenziale Genova [+leggi anche:
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scheda film], dell'anno scorso, e Un cœur invaincu, dell'anno prima, film militante pensato per il grande pubblico, il regista torna puntuale anche quest'anno con un «adattamento» del saggio eponimo The Shock Doctrine [+leggi anche:
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scheda film] della giornalista Naomi Klein. Servendosi di immagini d'archivio, Winterbottom tenta di illustrare la teoria del «capitalismo del disastro», criticata duramente dalla Klein, secondo la quale i sostenitori dell'ultraliberalismo mondiale ordirebbero in segreto delle trame per trarre profitto dalle situazioni di crisi (attentati, guerre, catastrofi naturali), imponendo in segreto delle strategie economiche e politiche che in situazioni di normalità scatenerebbero aspre rivolte. Non si tratta del primo tentativo nel campo del documentario per Winterbottom, dato che nel 2006 il regista si era già occupato con il collega Mat Whitecross di questo genere di crisi con il film The Road to Guantanamo [+leggi anche:
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L'altra uscita europea della settimana è una produzione belga, La Cantante de Tango [+leggi anche:
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scheda film], del regista argentino residente in Belgio Diego Martinez Vignatti. Il film è prima di tutto un'ode, un piccolo gioiello fatto su misura per Eugenia Ramirez Miori, che nel film canta, danza, vive il tango. E' la storia di una cantante di tango che, sul punto di realizzare il suo sogno artistico e professionale, all'improvviso viene abbandonata dal suo amato e che, per rimarginare la ferita, sceglie l'esilio. La Cantante de Tango, in concorso a Locarno l'estate scorsa, è una produzione Tarantula, in co-produzione con la fiamminga Minds Meet, Mobilis Productions (Francia) e De Productie. Il film è distribuito in 5 copie da Cinéart.