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FESTIVAL Belgio

La Quinzaine des Réalisateurs sbarca a Bruxelles

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Come da tradizione, la Quinzaine des réalisateurs ha un suo prolungamento, sulla scia del Festival di Cannes, in diverse località, tra cui Marsiglia, Parigi, e anche in Italia. Da due anni, tra queste, figura il cinema Arenberg a Bruxelles: un'occasione per il pubblico brussellese per scoprire in anteprima i film che più hanno colpito il pubblico della Croisette.

Nota per fiutare nuovi talenti, da qualche anno la Quinzaine dà ampio spazio al cinema belga in tutte le sue sfumature (Eldorado [+leggi anche:
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di Bouli Lanners e Private Lessons [+leggi anche:
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intervista: Jacques-Henri Bronckart
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di Joachim Lafosse nel 2008, La Merditude des Choses [+leggi anche:
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intervista: Felix van Groeningen
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di Felix Van Groeningen nel 2009). E sarà il secondo lungometraggio di Olivier Masset-Depasse, Illégal [+leggi anche:
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intervista: Olivier Masset-Depasse
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, a chiudere quest'anno la rassegna il 29 giugno.

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L'evento, oltre ad essere molto prestigioso, permette di soddisfare le attese spesso frustrate dei cinefili belgi. Mediamente, nelle sale belghe non esce più di un terzo dei film selezionati alla Quinzaine, e spesso in poche copie. E sui 14 lungometraggi della rassegna di quest'anno, soltanto per tre è stata confermata la distribuzione nelle sale.

Con quattro film, il cinema francese sarà ampiamente rappresentato. Queste opere sono centrate sulla figura solare ma talvolta distruttiva dell'adolescente, dalla coppia sulfurea di Jean-Paul Civeyrac (Des Filles en noir [+leggi anche:
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) all'inquieta evanescenza di Anna in Un poison violent [+leggi anche:
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di Katell Quilevéré, passando per la spensieratezza fantasiosa di Lily (Ludivine Sagnier) in Pieds nus sur les limaces [+leggi anche:
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di Fabienne Berthaud.

A mille miglia da questa effervescenza adolescente, Renaud Barret e Florent de la Tullaye sondano le strade di Kinshasa al ritmo della rumba congolese di Staff Benda Bilili. Gli spettatori potranno anche scoprire Cleveland vs Wall Street [+leggi anche:
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del regista svizzero Jean-Stéphane Bron, Picco [+leggi anche:
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di Philip Koch (Germania), Le quattro volte [+leggi anche:
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intervista: Michelangelo Frammartino
intervista: Savina Neirotti
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di Michelangelo Frammartino (Italia) e Stones in Exile di Stephen Kijak (Gran Bretagna). L'appuntamento è dal 16 al 29 giugno.

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(Tradotto dal francese)

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