30/06/2010

“Tra tutti i festival del mondo”, diceva François Truffaut, “quello di Giffoni è il più necessario”: lo ricorda, presentando la 40a edizione (18/31 luglio, a Giffoni Valle Piana, Salerno), Claudio Gubitosi, ideatore e direttore del Giffoni Film Festival, il principale appuntamento internazionale dedicato al cinema per giovani e giovanissimi.

Tremila, dai 3 ai 23 anni, i giurati provenienti da 43 Paesi del mondo, chiamati a valutare i film delle 7 sezioni competitive: in ordine crescente di fascia d’età, “Elements +3” (per bambini dai 3 ai 5 anni), “Elements +6”, “Elements +10”, “Generator +13”, “Generator +16”, “Sguardi Inquieti/Troubled Gaze”, oltre a “MyGiffoni” (riservato alle produzioni scolastiche).

Tanti, come sempre, i grandi nomi che hanno confermato la propria presenza: da Susan Sarandon a Samuel L. Jackson, da Giovanna Mezzogiorno (al padre Vittorio è intitolato un premio per l’attore o l’attrice emergente) alla coppia di Dieci inverni [+leggi anche:
recensione
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intervista: Elisabetta Bruscolini
intervista: Michele Riondino - attore
intervista: Valerio Mieli
scheda film] Michele Riondino-Isabella Ragonese. E molti anche gli incontri, a cominciare dalle masterclass di registi come Pupi Avati e Giuseppe Piccioni.

Filo conduttore di quest’anno, l’amore declinato in tutte le sue forme. E poi anteprime (L’apprendista stregone targato Disney, il cartoon Cattivissimo me), temi importanti (ne La rafle rivivono il collaborazionismo e l’occupazione nazista di Parigi) e una notevole presenza di titoli dall’Europa del nord (dal norvegese Rafiki di Christian Lo al danese Karla and Jonas di Charlotte Sachs Bostrup), testimoni di una tradizione molto radicata di cinema per i più piccoli e gli adolescenti.

Dall’Italia, oltre a tanti ospiti (anche musicali), alcuni cortometraggi (tra gli altri, Il gioco di Adriano Giannini) e un programma di lunghi fuori concorso dell’ultima stagione, anche due esempi di animazione: i primi 20 minuti di Winx Club 3D - Magica Avventura, e l’evento speciale Giovanni e Paolo e il mistero dei Pupi di Rosalba Vitellaro, omaggio ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uccisi nel 1992 dalla mafia.