Tirza apre il Netherlands Film Festival
Uno dei titoli olandesi più attesi dell’anno unisce un adattamento letterario di alto profilo al ritorno del noto regista Rudolf van den Berg, lontano dagli schermi dal 2002, anno di Snapshots, con Burt Reynolds e Julie Christie.
Come nel romanzo dell’enfant terrible Arnon Grunberg, il film si intitola Tirza, e narra la storia di un padre (Gijs Scholten van Aschat) in cerca della figlia minore 18enne, Tirza (Sylvia Hoeks), che non vede dalla partenza della ragazza per un viaggio in Namibia.
Il film aprirà il Netherlands Film Festival il 22 settembre prima dell’uscita generale per Independent Films Nederland, il 30 settembre. Il festival si chiuderà il 1° ottobre.
Van den Berg è uno specialista in materia di adattamenti letterari difficili. Ha portato infatti sul grande schermo due romanzi di Leon de Winter e diretto un classico olandese, Evenings (1988), sulla base del romanzo omonimo, anch’esso un classico, di Gerard Reve.
Il romanzo di Grunberg è stato votato di recente come la migliore opera letteraria del XXI secolo da un gruppo di accademici, scrittori e critici olandesi messi insieme dal magazine De Groene Amsterdammer.
Il film, girato in Namibia, Sudafrica e L’Aja, vede la partecipazione di Johanna Ter Steege, Nasrdin Dchar e Keitumetse Matlabo.
Tirza è stato prodotto da Fu Works Productions e Cadenza Films, con la co-produzione del canale televisivo olandese NPS e della belga Prime Time. Il film è stato supportato dal progetto Telescoop (leggi news) e ha ricevuto fondi da Dutch Film Fund, CoBO Fund, Vlaams Audiovisueel Fonds (VAF) e dalla città di L’Aja.
(Tradotto dall'inglese)
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