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OSCAR 2011 Polonia

All that I Love aspira alla mitica statuetta

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La Commissione degli Oscar presieduta da Agnieszka Holland ha scelto All that I Love [+leggi anche:
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di Jacek Borcuch come candidato polacco nella corsa alla nomination per la celebre statuetta del miglior film straniero, che sarà assegnata il prossimo 27 febbraio dopo la scrematura di cinque nomination del 25 gennaio. Si tratta del terzo lungometraggio di finzione del regista rivelatosi come attore in The Debt di Krzysztof Krauze nel 1999 e passato successivamente dietro la macchina da presa con Kallafiorr, il primo film polacco indipendente ad aver beneficiato di un'ampia distribuzione in Polonia.

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All That I Love evoca "tutto ciò che di più bello e di importante c'è nella vita. Innanzitutto la giovinezza", ha dichiarato Olga Frycz, protagonista femminile del film. In effetti, Jacek Borcuch, che nel suo film precedente (Tulipany) aveva dipinto il fascino della vita matura, stavolta racconta la nuova generazione, i suoi primi amori, le sue rivolte e la sua ricerca di libertà. Janek (Mateusz Kościukiewicz) e Basia (Olga Frycz) sono un po' come i giovani Capuleti e Montecchi di Romeo e Giulietta: a causa del conflitto tra le loro famiglie, il loro folle amore non può esprimersi senza ostacoli. Tuttavia, la loro storia è radicalmente diversa poiché si svolge al tempo della lotta contro il sistema comunista e la proclamazione dello stato d'assedio nel 1981.

Il punto forte del film sono senza dubbio i suoi giovani interpreti, tra cui Mateusz Kościukiewicz, Jakub Gierszał, Mateusz Banasiuk e Olga Frycz, che recitano al fianco di star internazionali come Andrzej Chyra, Anna Radwan, Katarzyna Herman e Marek Kalita. La direzione della fotografia è affidata a Michał Englert (33 scenes from Life [+leggi anche:
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) e la musica, che ha un ruolo chiave nel film come mezzo di lotta per la libertà, è composta da Daniel Bloom.

Prodotto da Prasa i Film (leggi l'intervista), All That I Love sta proseguendo la sua brillante carriera nei festival internazionali (premiato al Sundance, a Bruxelles e a Festroia, selezionato a Rotterdam, New York, Los Angeles e Mosca). Le vendite internazionali sono guidate dalla società francese Wide Management, che lo ha già venduto per Francia, Italia, Spagna, Germania, Austria, Grecia, Benelux, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Lituania, Cile e Corea del sud.

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(Tradotto dal francese)

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