I Am Yours: Grzegorzek gioca con i generi
Esce oggi nelle sale polacche I Am Yours [+leggi anche:
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scheda film] di Mariusz Grzegorzek. Il regista di Talking to a Man from a Wardrobe torna al cinema dopo diversi anni di assenza con un film che dividerà senza dubbio il pubblico, ma che non si può in nessun caso ignorare.
Al centro del racconto adattato da una pièce della canadese Judith Thompson si trova il personaggio di Marta (Małgorzata Buczkowska-Szlenkier), una giovane dottoressa agiata e moglie di un uomo d'affari (Ireneusz Czop). La sua vita sembra stabile e rassicurante, ma Marta manca di equilibrio: è emotivamente fragile, riconosce i suoi problemi ma è incapace di risolverli. Per caso, incontra Artur (Mariusz Ostrowski), un giovane delinquente che si innamora di lei. Marta lo respinge senza tuttavia potersi liberare di un sentimento di una forza estrema. E le scene tra lei e gli uomini, così come tra lei e sua sorella, abbondano di eccessi d'amore e di odio.
I Am Yours si presenta come un mix di generi poiché vi si ritrovano elementi di thriller, di dramma psicologico, di commedia e di farsa. Lo spettatore può sentirsi disorientato dall'accumularsi di tanta estetica pop e kitsch. "E' chiaramente un procedimento cosciente e intenzionale", ha spiegato il regista a Cineuropa. "Non voglio stuzzicare il pubblico. Se gioco con i generi, privilegiando comunque la farsa, è perché così era anche nella pièce di Thompson".
Prodotto da Krakatau, I Am Yours è stato co-finanziato dal Polish Film Institute. La direzione della fotografia è affidata a un giovane operatore: Szymon Lenkowski.
(Tradotto dal francese)