La Commissione sostiene la digitalizzazione del cinema europeo
La Commissione europea ha annunciato il lancio di una nuova strategia per aiutare gli esercenti delle sale cinematografiche europee a passare al digitale e per incoraggiarne il maggior numero a proiettare film realizzati in Europa, arricchendo così l'offerta agli spettatori. Per molti cinema piccoli, il costo di un'istallazione è proibitivo e la nuova strategia prevede diverse forme di assistenza finanziaria, tra cui gli aiuti di Stato e l'intervento del Fondo europeo di sviluppo regionale e del programma MEDIA dell’Unione europea, che sostiene l'industria cinematografica europea. La digitalizzazione permette, tra le altre cose, di facilitare la conversione dei film più vecchi e di conservarli per le generazioni future.
In Europa, l'ascesa del digitale è ostacolato dal costo della conversione e dall'eterogeneità delle esigenze dei cinema. Una nuova installazione ditigale, con il suo proiettore e il suo server, costa circa 75 000 euro e rappresenta un investimento considerevole per gli esercenti delle piccole sale.
Dal 2007, la Commissione ha, attraverso il programma MEDIA, offerto un sostegno finanziario di 25 milioni di euro a iniziative nell'ambito del cinema digitale, così come ad altri progeti innovatori. Prevede di lanciare, a fine 2010, un nuovo programma dedicato alla digitalizzazione e dotato di 4 milioni di euro supplementari, indirizzato in particolare alle sale che proiettano film per lo più europei.
Al di là dell'aspetto finanziario, la strategia della Commissione ha come scopo anche di:
- beneficiare della normalizzazione;
- abbreviare il più possibile la transizione digitale, al fine di tagliare le spese indotte dalla produzione simultanea di film in celluloide e di copie digitali, e da un doppio sistema di distribuzione e di esercizio;
- preservare e diversificare la programmazione europea nei cinema equipaggiati per la proiezione di film digitalizzati;
- investire nella ricerca, il materiale e la formazione professionale, con l'obiettivo di favorire la conservazione del patrimonio cinematografico.
Il nuovo Fondo MEDIA di garanzia per la produzione destinerà 8 milioni di euro alla garanzia dei prestiti concessi per sostenere le società cinematografiche europee e facilitare l'accesso ai crediti bancari nel periodo 2010-2013; potrebbe anche diventare uno dei futuri strumenti per l'accelerazione della digitalizzazione.
(Tradotto dal francese)
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