Cottbus premia il cinema serbo
La 20ma edizione del Festival del cinema est-europeo di Cottbus (2-7 novembre 2010)
ha eletto miglior film la coproduzione serbo-tedesco-svedese White White World [+leggi anche:
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scheda film] di Oleg Novkovic, che ha condiviso i 20 000 euro del premio con il suo produttore Uliks Fehmu. La giuria ha apprezzato il "linguaggio cinematografico coraggioso e unico" impiegato e l'"abilità estetica" di questo affresco della sofferenza quotidiana di chi è oppresso.
Un altro titolo serbo, Tilva Rosh di Nikola Lezaic, sull'estate di due giovani in un'antica città mineraria, ha conquistato il Premio IFG Inspiration.
Il titolo cannense Adrienn Pál [+leggi anche:
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intervista: Agnes Kocsis, regista di P…
scheda film] dell'ungherese Ágnes Kocsis si è aggiudicato invece il Premio speciale della regia, il premio della migliore attrice (Éva Gábor) e il Premio della giuria ecumenica.
Anche il titolo russo Another Sky di Dmitry Mamuliya ha ricevuto tre ricompense: una menzione speciale della giuria internazionale, il premio della migliore opera prima e il FIPRESCI.
Il premio del miglior attore è andato a Taavi Eelmaa per il suo ruolo nel film estone The Temptation of St. Tony [+leggi anche:
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scheda film] di Veiko Öunpuu, il premio del pubblico alla coproduzione olando-tedesco-franco-kirghiza The Light Thief di Aktan Arym Kubat, e il premio "Dialogo" al road-movie ungherese Vespa di Diana Groó (proiettato nella sezione "Spectrum").
Da segnalare, inoltre, il vincitore della nuova competizione tedesco-polacca under 18, composta da film rivolti a un pubblico tra i 14 e i 18 anni e valutata da una giuria giovane paritaria: il titolo polacco All That I Love [+leggi anche:
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scheda film] di Jacek Borcuch.
(Tradotto dal francese)
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