email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

PRODUZIONE Francia

Ombline: diventare madre in carcere

di 

Lanciata sulla scena internazionale in occasione dell'ultimo Festival di Cannes con La princesse de Montpensier [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
, l'astro nascente Mélanie Thierry (César 2010 della migliore promessa femminile per Le dernier pour la route [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
) ha cominciato ieri le riprese del primo lungometraggio di Stéphane Cazes, Ombline, che esplora il tema della maternità in ambito carcerario.

Scritto dal regista e vincitore nel 2008 del premio Sopadin della Migliore Sceneggiatura Junior, lo script è centrato su Ombline, una giovane donna di una ventina d'anni, condannata a quattro anni di prigione mentre è incinta di due mesi. Dà alla luce Lucas e lo tiene in carcere con sé per i 18 mesi consentiti dalla legge. Dovrà crescerlo e scoprire il suo ruolo di madre in mezzo alla violenza e alla miseria dell'ambiente carcerario.

Prodotto da Jérémy Zelnik per Dibona Films e da Ilann Girard per Arsam international, Ombline è coprodotto dalla società belga Entre Chien et Loup. Pre-acquistato da Canal + e CinéCinéma, il film beneficia anche di un anticipo sugli incassi del Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC), del sostegno della regione Midi-Pirenei, della Fondazione Gan, della Comunità Francese del Belgio e di Bruxelles Images. Le riprese si svolgeranno fino al 22 dicembre in Francia (in particolare a Tolosa, nel carcere Saint-Michel) e in Belgio.

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy