Pink Saris vince lo Sheffield Doc/Fest
Lo Sheffield Doc/Fest, uno dei tre maggiori festival di documentari al mondo — insieme all’Hot Docs di Toronto e all’IDFA di Amsterdam — ha chiuso domenica la sua 17ma edizione.
Il Premio Speciale della Giuria è andato a Pink Saris di Kim Longinotto (Regno Unito/India), su Sampat Pal, donna indiana che fa da mediatore nei vari drammi familiari raccontati nel film. Longinotto ha ricevuto anche il Premio Inspiration.
Una Menzione Speciale è stata assegnata nella categoria a Nostalgia for the Light di Patricio Guzman (Francia/Germania/Cile) sul deserto di Atacama, che ospitava il più grande campo di concentramento per prigionieri politici sotto il regime di Pinochet.
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Barnard (Regno Unito), biografia della commediografa dello
Yorkshire Andrea Dunbar, ha ricevuto il Premio BT Vision Sheffield
Innovation. Una Menzione Speciale è andata invece a Philippe Brault e
David Dufresne per Prison Valley (Francia).
Il Premio della Giuria Giovanile di Sheffield è andato a The Battle of Barking di Laura Fairrie (Regno Unito), sulla sfida nel quartiere londinese di Barking tra il British National Party, anti-immigrati, e Margaret Hodge, laburista, sullo sfondo delle elezioni del 2010.
Marathon Boy di Gemma Atwal (Regno Unito/USA) ha ricevuto una Menzione Speciale nella sua categoria.
Rainmakers di Floris-Jan van Luyn (Paesi Bassi),
sull’inquinatissimo villaggio di Zhenging nella Cina meridionale, ha
portato a casa il Premio Sheffield Green, e Into Eternity [+leggi anche:
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Madsen (Danimarca) una Menzione Speciale.
Il Premio Sheffield Student Doc è andato a Will Woodward per No Easy Time (Regno Unito), che parla di una 'Comunità Terapeutica', programma carcerario gestito dai detenuti stessi a Devon.
Lo Sheffield Doc/Fest ha attirato più di 2000 delegati nella sua ultima edizione novembrina. La prossima si terrà infatti a giugno 2011.
(Tradotto dall'inglese)