Il pubblico di Braunschweig incorona Illégal
Il 24mo Festival internazionale di Braunschweig (9-15 novembre) si è concluso con la vittoria di uno dei tre finalisti al Premio LUX: Illégal [+leggi anche:
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intervista: Olivier Masset-Depasse
scheda film] del belga Olivier Masset-Depasse si è infatti aggiudicato il premio principale, l'Heinrich, destinato a opere prime e seconde di giovani registi europei, attribuito dal pubblico e dotato della somma di 10 000 euro da dividere fra regista e distributore tedesco (in questo caso Telepool) per sostenere il lancio del film in Germania.
La cerimonia, tenutasi domenica sera nel Grand hall del Teatro di Brauschweig, ha visto inoltre l'assegnazione (annunciata) all'attore svedese Stellan Skarsgård (A Somewhat Gentle Man [+leggi anche:
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intervista: Hans Petter Moland
scheda film]) del Premio Europa degli attori europei, sponsorizzato anch'esso da Volkswagen.
Braunschweig, che ogni anno riserva un grande spazio alla musica, ha ricompensato con il "Leo" della migliore musica per un cortometraggio il titolo tedesco Loom di Ilija Brunck, Jan Bitzer e Csaba Letay. Questo premio è accompagnato da una borsa di 2000 euro.
Il Premio Kinema della gioventù, attribuito per la quarta volta da una giuria paritaria franco-tedesca supervisionata dal regista Sebastian Winkels (7 Brothers), è andato a J’ai tué ma mère del quebecchese Xavier Dolan.
(Tradotto dal francese)
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