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FESTIVAL Irlanda

All'Irish Festa si parla di coproduzione

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La IV edizione dell’ Irish Film Festa di Roma si apre il 24 novembre con Going Irish, un convegno che ha l’obiettivo di esplorare possibilità, tempi, modi e strategie per un accordo bilaterale di coproduzione tra Italia e Irlanda: una prospettiva resa attuale dal set irlandese del nuovo film di Paolo Sorrentino, This Must Be the Place. All’incontro parteciperanno produttori e addetti ai lavori di entrambi i Paesi, in un momento di crisi econimica internazionale che sta colpendo in particolar modo l'isola britannica.

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L’appuntamento dedicato alla cinematografia irlandese, che si conclude il 28 novembre, prevede la proiezione di titoli inediti in Italia, come Nothing Personal [+leggi anche:
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di Urszula Antoniak, premiato al festival di Locarno come migliore opera prima e per l'interpretazione di Lotte Verbeek.

Altri due esordi nel programma della rassegna, Peacefire di Macdara Vallely e The Escapist [+leggi anche:
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di Rupert Wyatt, con Brian Cox e Joseph Fiennes. Per la prima volta l’Irish Film Festa propone anche un cartoon, The Secret of Kells [+leggi anche:
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diretto da Tomm Moore e Nora Twomey, candidato all'Oscar – unico titolo non statunitense – per il miglior film d’animazione.

Da non perdere l'interpretazione di Liam Neeson e Jasmes Nesbitt in Five Minutes of Heaven [+leggi anche:
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del regista tedesco Oliver Hirschbiegel (La caduta [+leggi anche:
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) su ex-militante dell'Ulster Volunteer Force e del fratello di un ragazzo da lui ucciso.

Riflettori anche sul cinema documentario, con due titoli: Waveriders di Joel Conroy, e His and Hers di Ken Wardrop, World Cinema Cinematography Award al Sundance Film Festival.

Infine un omaggio a Neil Jordan con l'esordio Angel e il suo film più recente, Ondine [+leggi anche:
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(2009), interpretato da Colin Farrell.

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