08/12/2010

Dopo quattro anni alla direzione dello Swedish Film Institute (SFI), Cissi Elwin Frenkel ha annunciato ieri che lascerà la carica di amministratore delegato e abbandonerà l’industria del cinema per intraprendere una nuova carriera come caporedattore della rivista Chef a partire dal I marzo 2011.

“Sono davvero grata all’Istituto per questi quattro anni nel cinema svedese, pieni di eventi sia a livello nazionale che internazionale”, ha detto Elwin Frenkel. “La Svezia ha dominato la scena cinematografica mondiale grazie al successo della trilogia Millennium, i nostri talenti sono stati scelti da Hollywood e i nostri documentari hanno avuto un certo impatto sulla politica e sulla scena internazionale. C’è così tanta umiltà e amore in questi registi che lavorano in condizioni difficili e riescono a realizzare tutti questi film".

“Inoltre - ha continuato Elwin Frenkel - sono molto riconoscente per aver avuto l’opportunità di lavorare allo Swedish Film Institute. Contrariamente a quello che alcuni potrebbero pensare, questo 'bunker di cemento armato' (il palazzo della Film House) non è un nido di burocrati, ma è un luogo di amanti del cinema che lavorano duramente per rendere il cinema svedese il migliore al mondo”.

Commentando la dipartita inaspettata di Elwin Frenkel, Håkan Tidlund, presidente del SFI ha detto: “Rimpiango la decisione di Cissi di lasciare l’Istituto. Ha avuto un ruolo fondamentale nella modernizzazione del Film Insitute, per quanto riguarda l’organizzazione interna e la struttura del nostro sistema di supporto ai film. Il suo impegno metodico e assiduo nel far evolvere il Film Insitute ha contribuito a far crescere il livello dei film svedesi, che hanno riscosso un grande successo, sia al cinema che nei festival internazionali”.

Bengt Toll, direttore generale aggiunto al SFI, prenderà il posto di amministratore delegato ad interim sino a che non verrà nominato un nuovo amministratore.

(Tradotto dall'inglese)