Nuovi sceneggiatori al Solinas
Giovani sceneggiatori crescono al Premio Solinas. Anche l’edizione 2002 ha sottolineato il valore di nuovi autori italiani di cinema che ispirano i primi passi della loro avventura artistica a quella di Franco Solinas. Lo scrittore sardo geniale e cocciuto, ricordato soprattutto per aver firmato grandi successi del cinema italiano e internazionale come La battaglia di Algeri e Kapò di Gillo Pontecorvo e L’Amerikano di Costa-Gravas.
La giuria di quest’anno, composta tra gli altri da Francesca Solinas, Francesco Bruni, Antonio Capuano, Ugo Gregoretti, Maurizio Nichetti, Andrea Occhipinti, Furio Scarpelli e Maurizio Zaccaro, ha assegnato il Premio Solinas 2002 del valore di 5mila euro al soggetto Un giorno perfetto per i pescecani bianchi di Angelo Carbone selezionato tra 426 soggetti cinematografici originali e inediti. Carbone ha ricevuto anche una delle tre borse di scrittura (ancora di 5mila euro) che la giuria ha assegnato anche a Vittorio Moroni per Una rivoluzione e ad Andrea Magnani per La lunga corsa. Il premio alla migliore sceneggiatura del valore di 10mila euro è andato a La lunga infanzia di Giovanni De Feo.
La giuria ha riservato, infine, due menzioni speciali ad altre due sceneggiature in concorso: A Mosca, a Mosca di Roberta Ronconi e Rita l’acrobata di Susanna Gentili e Gianni Cardillo..
L’edizione del Premio Solinas di quest’anno ha ricordato il ventennale dalla scomparsa del celebre sceneggiatore. I registi Costa-Gravas e Gillo Pontecorvo, nel documentario Franco Solinas scrittore di cinema ideato dalla figlia Francesca e realizzato da Marco Pontecorvo, si sono ritrovati per tre giorni sulle spiagge di Fregene e della Maddalena per ricordare l’amico, lo sceneggiatore, l’uomo di cinema.
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.