Europei a Pusan
- La miglior produzione europea e una ventina tra registi e attori protagonisti del festival che si apre oggi
Il cinema europeo sbarca in Asia. Per il quinto anno consecutivo, l’European Film Promotion (EFP) partecipa in Corea del Sud al (PIFF, dal 14 al 23 novembre 2002), il festival asiatico più acclamato a livello internazionale. Grazie al supporto di Media Programme, l’attività di promozione dell’EFP consiste nel portare al festival più di 60 titoli da 20 paesi europei
In collaborazione con il PIFF, l’EFP ha organizzato numerosi eventi di promozione (cerimonie, conferenze stampa, incontri con il pubblico) che riguardano la partecipazione di un notevole numero di registi, attori, produttori e venditori, anche in vista del Pusan Promotion Plan, la ricca sezione mercato e coproduzioni del festival, a cui partecipano molti rappresentanti dell’industria cinematografica di tutto il mondo.
Nella folta rappresentativa europea, spiccano i nomi di Virginie Ledoyen, Ludivine Sagnier e François Ozon, rispettivamente attrici e regista di 8 donne e un mistero (Francia), György Pálfi, regista di Hukkle (Ungheria), Markku Peltola, protagonista di L’uomo senza passato (Finlandia), Susan Taslimi, regista di All Hell Let Loose (Svezia), Ricardo Trepa attore di Il principio di incertezza (Portogallo), Matthias Keilich, regista, e Ill-Young Kim attore di Neither Filsh, Nor Fowl (Germania), Eugenie Jansen, regista di Sleeping Rough (Olanda), Stefan Haupt, regista di Utopia Blues (Svizzera).
Ben cinque dei film europei presenti al PIFF sono candidature ufficiali da sottoporre all’Academy Awards per l’Oscar 2003
al miglior film straniero. Si tratta di Otto donne e un mistero (F), Hukkle (Hu), L’uomo senza passato (Fin), Le Fils (B) e Nowhere In Africa (D).
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