21/11/2002

Il governo inglese ha finalmente reso pubblico il tanto atteso Disegno di legge sulla Comunicazione che dovrebbe segnare il punto di svolta per il futuro dell’industria nazionale dei media.
Come già annunciato, il divieto alle società non europee a entrare in partecipazione alle principali radio e televisioni inglesi è stato revocato, ma l’OFCOM (Ufficio per le Comunicazioni) si farà garante del fatto che le fusioni non costituiranno danno per la competitività delle società che operano nel settore.
“Con la pubblicazione del disegno di legge sulla Comunicazione – ha affermato il ministro inglese alla Cultura Tessa Jowell – speriamo di creare un mercato che sviluppi la competitività per ottenere la migliore informazione e il miglior entertainment che si possa avere sulle televisioni e sulle radio inglesi”.
Grazie alle nuove normative la BBC potrà così continuare ad autoregolarsi senza interferenze da parte dell’Ofcom. Inoltre le due più grandi società dell’ ITV, Carlton e Granada potranno finalmente vedere legittimata la loro fusione.
Oltre a ciò l'Ufficio per le Comunicazioni sarà in grado, per la prima volta, di imporre delle pene pecuniarie (previste fino a un massimo di 250mila sterline, circa 400mila euro) ai broadcaster che non rispetteranno le regole.
Il disegno di legge verrà varato nell’autunno del prossimo anno.

(Tradotto dall'inglese)