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ISTITUZIONI

Il punto di vista francese

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- Il CNC pubblica il rapporto ‘Jacques Renard’. Un’analisi critica del Fondo europeo e le linee di riforma suggerite per la Francia

Il Centro Nazionale di Cinematografia ha pubblicato il rapporto Jacques Renard su Eurimages, il fondo europeo di sostegno alla coproduzione e alla diffusione delle opere cinematografiche e audiovisive creato nel 1998.
Richiesto nel maggio 2002 dal precedente ministro della Cultura e della Comunicazione, Catherine Tasca, il rapporto Renard ha raccolto le valutazioni dei professionisti del cinema francese sugli obiettivi, il funzionamento e l’efficacia del Fondo Eurimages.
Il primo dato riguarda la Francia, presente in metà dei dossier Eurimages: la Francia ha contribuito infatti ai finanziamenti del 2001 con oltre 4.2 milioni di euro mentre le produzioni francesi più importanti hanno totalizzato 5 milioni di euro di aiuti economici a completamento dei finanziamenti. Tuttavia il contesto di crescite delle coproduzioni e dei finanziamenti internazionali ha indebolito l’impatto di Eurimages, più fragile oggi che ieri, e il Fondo è riuscito a sviluppare maggiormente la coproduzione europea che a favorire la circolazione dei film in Europa.
Il funzionamento di Eurimages è inoltre oggetto di critiche per la mancata chiarezza nelle regole, per “la mancanza di valutazione artistica dei progetti” e l’inadeguatezza con il settore professionale. Anche il sistema dei due sportelli - film con potenziale commerciale, film rappresentativi della diversità culturale - è stato particolarmente illustrato e discusso.
Il rapporto Renard propone numerose possibilità di riforma.
A cominciare dalla modifica del sistema di votazione “un paese, un voto”, per avvantaggiare i Paesi che portano maggiori risorse finanziarie; poi la creazione di un meccanismo in due tappe per gli aiuti (prima decisione sul principio, poi decisione sulla cifra). Infine, creare una procedura di valutazione artistica grazie ad un comitato di esperti e professionisti, ed come ultima ipotesi quella di ritirarsi dal Fondo Eurimages privilegiando i meccanismi bilaterali (accordi di coproduzione e mini-trattati) coadiuvati dal sostegno finanziario.

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(Tradotto dal francese)

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