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FESTIVAL Italia

Sbatti il noir in prima pagina

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- Al via la 12ma edizione del Festival di Courmayeur che quest'anno scava nei segreti della cronaca contemporanea. Tante le anteprime tra cui The good thief di Neil Jordan e Unfaithful

Segreti e regole. Sono le parole chiave dell’edizione targata 2002 del Noir in Festival di Courmayeur. Dal prossimo 10 dicembre prenderà il via la manifestazione che ospita opere per il cinema, la televisione e la letteratura, tutte ispirate al mistery e che quest’anno ha deciso di calarsi nel cuore della cronaca attuale. “Il segreto – spiegano Giorgio Gosetti e Marina Fabbri entrambi membri del comitato direttivo del Festival – è il tema dei tempi che stiamo vivendo. E’ sempre più chiaro che dietro atti, orrori quotidiani che avvengono senza un perché, decisioni, vicende e personaggi della cronaca si intravede una verità nascosta che nessuno vuole ammettere o che si nasconde dentro le pieghe di un’informazione sempre meno credibile. Gli autori coinvolti nel progetto festivaliero di quest’anno declinano spesso questo tema”.
“Il nostro intento – continua la Fabbri – è quello di cercare di individuare delle regole nel caos contemporaneo. I film presenti sia in concorso che tra gli eventi speciali, attraverso un percorso tra la realtà e la finzione cercano di formulare dei codici morali di comportamento di cui abbiamo grande bisogno”.
Il fitto cartellone ospita quest’anno un ricco numero di cineasti europei tra cui l’irlandese Neil Jordan che presenterà il suo nuovo The good thief realizzato in coproduzione con il Regno Unito, la Francia, l’Irlanda e il Canada; il danese Lasse Spang Olsen con Old men in new cars, il francese Doug Headline con Brocéliande e gli italiani Aldo, Giovanni e Giacomo che per la prima volta partecipano a un festival portando in anteprima mondiale il loro nuovo film La leggenda di Al, John e Jack, scritto e girato come sempre con Giovanni Veronesi.
Ma al Noir in Festival naturalmente è presente anche l’America. Grazie alla presenza di molti film tra cui Dark blue di Ron Shelton e Unfaithful di Adrian Lyne, il remake americano di Una donna infedele di Claude Chabrol, si ricostituisce il tradizionale polo USA-Francia: il genere poliziesco è nato infatti negli Stati Uniti per poi svilupparsi e affermarsi (sia nel cinema che nella letteratura) in Francia, dove ha assunto la denominazione noir.
In programma anche un omaggio speciale allo scrittore francese Jean-Patrick Manchette e, nella sezione ‘DocNoir’ al regista Errol Morris, il concorso ‘Corti di paura’ per il cortometraggio d’autore, l'anteprima delle nuove serie tv noir realizzate dopo l'11 settembre e il Raymond Chandler Award che quest’anno verrà assegnato allo scrittore John Grisham.
E tra quelle che Giorgio Gosetti ha definito le gemme del Film Fest di quest’anno spiccano sicuramente le tre pellicole che compongono la trilogia del cineasta belga Lucas Belvaux: Cavale, Un couple epatant e Apres le vie.

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