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ESERCIZIO France

La FNCF contro l'ARP

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Reazioni accese della Federazione Nazionale dei Cinema Francesi (FNCF) alle proposte avanzate, il 12 dicembre scorso, dall’Associazione degli Autori-Registi-Produttori (ARP) sui finanziamenti della produzione cinematografica.
Tra le numerose soluzioni prese in considerazione dall’ARP, sono state soprattutto quelle che coinvolgono il settore degli esercenti ad aver messo in subbuglio il FNCF che ha dichiarato il proprio malcontento al ministro della Cultura, al Centro Nazionale della Cinematografia e a Jean-Pierre Leclerc, che deve consegnare a fine gennaio l’atteso rapporto sulle riforme dei finanziamenti.
La prima proposta ad essere contesta concerne l’eventuale tassazione degli incassi legati alla vendita di dolciumi in sala e alla pubblicità i cui proventi non dovranno superare un limite ancora da stabilire. L’altro “pomo” della discordia riguarda la soluzione proposta dall’ARP di aumentare il sostegno finanziario agli esercenti in funzione della durata di programmazione dei film in sala e obbligare questi ultimi a diffondere trailer di film indipendenti.
A difesa del proprio territorio, l’organismo rappresentante degli esercenti rifiuta in blocco questi suggerimenti. In effetti, secondo la FNCF, le sale cinematografiche hanno appena cominciato ad ammortizzare gli investimenti effettuati negli ultimi anni per la loro modernizzazione. D’altra parte gli esercenti si lamentano delle condizioni sempre più severe imposte dai distributori, in particolare sul costo di noleggio dei film, più alto rispetto ad altri paesi.

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(Tradotto dal francese)

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