Meno film con più soldi
di Annika Pham
In un studio pubblicato dal Film Council, il Regno Unito è entrato nel finanziamento di 115 film nel 2002: partecipazioni finanziarie in 30 film girati sul territorio britannico, 42 produzioni nazionali e 43 coproduzioni.
Il numero di film nazionali (42) è diminuito del 17 per cento e gli investimenti in queste produzioni si sono anch’essi ridotti dell’8.2 per cento (da 270 milioni nel 2001 a 248 milioni di euro nel 2002). Tuttavia, grazie alle produzioni internazionali (perlopiù americane) che hanno scelto di girare i propri film sul territorio britannico (Paramount Pictures con Lara Croft: Tomb Raider e Lara Croft and the Cradle of Life – Tomb Raider 2) l’investimento locale è aumentato del 16 per cento passando dai 346 milioni di euro nel 2001 ai 401 nel 2002.
“Il fatto che lo scorso anno gli investimenti locali siano cresciuti, grazie anche a film come James Bond o Tomb Raider, dimostra che il
Regno Unito continua ad essere riconosciuto dai registi internazionali come uno dei posti migliori in cui realizzare un film. Ma non possiamo rallegrarci troppo pensando al futuro” ha affermato il responsabile della British Film Commission Steve Norris “dai dati sugli investimenti sul territorio e sulle produzioni nazionali ne risulta che ci sono meno produzioni ma con budget più importanti”.
Tra le 42 produzioni nazionali del 2002 è inclusa la parodia di James Bond Johnny English con Rowan Atkinson e John Malkovich, il debutto alla regia di Richard Curtis, Love actually con Hugh Grant e Ted and Sylvia di Christine Jeffs con Gwyneth Paltrow.
(Tradotto dall'inglese)
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