Cinema giovane à Angers

di Fabien Lemercier

16/01/2003 - Il festival Primi Piani, partner di Cineuropa.org, si apre oggi. In programma opere prime, letture di sceneggiature, dibattiti

60 anteprime europee in concorso, retrospettive, omaggi e tavole rotonde sull’evoluzione del cinema. Questo il ricco programma della 15ma edizione del Festival dei Primi Piani che si terrà ad Angers dal 17 al 29 gennaio 2003. Una manifestazione di cui Cineuropa.org è uno dei partner con la sua banca dati delle sceneggiature: tutti i professionisti iscritti alle varie sezioni del festival (siano essi produttori, sceneggiatori o registi) potranno inserire gratuitamente i propri progetti e i propri dati.
La giuria guidata da Jeanne Moreau e composta da nomi eccellenti come l’attrice Emilie Duquenne (Rosetta, Il patto dei lupi) o il regista Krzysztof Zanussi dovrà scegliere i vincitori delle quattro sezioni in competizione per un totale di 10 lungometraggi e 10 cortometraggi francesi e 30 film proposti da scuole del cinema europee.
In programma anche due retrospettive, una dedicata al cinema polacco dal dopo-guerra a Solidarnosc con 27 film (Polanski, Kieslowski, Wajda, Skolimowski) e l’altra al cinema algerino.
Inoltre il festival renderà omaggio anche all’attore Daniel Gélin e al regista Yves Robert, entrambi scomparsi nel 2002, e al cineasta Pierre Etaix che sarà presente per incontrare il pubblico e la stampa. Interessante anche la selezione di 14 film europei sul tema dell’inchiesta: Blow up di Michelangelo Antonioni, L’elemento del crimine di Lars von Trier, Tesis di Alejandro Amenabar, Finalmente domenica di François Truffaut.
Per quel che riguarda i dibattiti è previsto un incontro per analizzare le “Nuove visioni cinefili” da tre punti diversi: “I nuovi vettori che guidano e stimolano la scelta degli amanti del cinema”, “Le nuove pratiche e i nuovi supporti che rinforzano e modificano le relazioni tradizionali con la sala di cinema” e “Il profilo e le motivazioni del pubblico. Inoltre il 17 gennaio i professionisti della Settima Arte potranno scambiare le proprie riflessioni nel corso di due tavole rotonde sul tema dei cambiamenti presagibili con la decentralizzazione in Francia e l’allargamento dell’Europa, e il 25 gennaio con “Inventare nuovi modelli economici per il cinema europeo”.