23/01/2003 - I dati annuali rivelano un bilancio controverso. Meno film in programmazione ma buoni risultati per i francesi

Sebbene nel 2002 sia stata registrata sulle televisioni hertziane una diminuzione di lungometraggi in prima serata, non è mancato un miglioramento nei risultati ottenuti dai film francesi programmati su Canal+ . I risultati annuali pubblicati dalla società Espace TV Communication rivelano una situazione controversa. Risultati difficili da analizzare per i produttori cinematografici d’oltralpe che hanno bisogni dei pre-acquisti delle televisioni per lanciare progetti ambiziosi.
Per le emittenti nazionali e ‘free’ (TF1, France 2, France 3 e M6), emerge una tendenza netta poiché il numero dei lungometraggi trasmessi è in continua diminuzione negli ultimi 7 anni: 410 nel 1995, 338 nel 2000, 311 nel 2002.
Un’involuzione accompagnata anche da un calo regolare dell’audience (inclusa anche Canal+). Tuttavia quest’ultima punta sempre di più sui film francesi che registrano eccellenti risultati in prima serata. Nel 2002, il lungometraggio che ha ottenuto il più alto indice d’ascolto è stato I fiumi di porpora mentre nella top 20 sono presenti altri 8 film francesi tra i quali Il favoloso mondo di Amélie, Il patto dei lupi, L’apparenza inganna, Yamakasi. Successi televisivi per dei lungometraggi che avevano già sedotto gli spettatori in sala nel 2001 e che premiano la strategia di diffusione in prima serata di Canal+, con la programmazione di un maggior numero di film francesi: 34 per cento della prima serata cinema nel 2002 contro il 27 per cento del 2001.

(Tradotto dal francese)