La cultura contro la pirateria
Proteggere i contenuti culturali nell’ambito dell’universo digitale. Questo il messaggio rivolto al governo dai membri del CLIC (Comitato di collegamento delle industrie culturali) in occasione del mercato internazionale del disco di Midem, che si conclude il 23 gennaio a Cannes.
Fondato nel giugno 2001, il CLIC riunisce 33 organizzazioni francesi rappresentative dei settori dell’audiovisivo, del cinema, dell’editoria, delle arti grafiche e della musica.
Tra queste l’ARP (Autori, Registi, Produttori), la PROCIREP (produttori di cinema e televisioni), la SPFA (produttore francesi dell’animazione), la SPI (sindacato dei produttori indipendenti), l’UPF (unione dei produttori cinematografici) e l’USPA (unione sindacale della produzione audiovisiva).
Di fronte allo sviluppo massiccio della pirateria digitale su internet o attraverso supporti di registrazione, il CLIC chiede al governo di predisporre un sistema di protezione dei contenuti culturali tra le priorità, per garantire i diritti d’autore e controllare il commercio elettronico. Rivendicazioni che intendono influenzare il Ministro della Cultura che deve rendere pubblico nel corso delle prossime settimane un progetto di legge sui “diritti d’autore nella società di informazione”. Il CLIC spera inoltre di esortare il governo a rinnovare il progetto di legge del 15 gennaio 2003 sull’economia digitale perché non contenga l’obbligo di collaborazione nella lotta contro la pirateria su Internet.
(Tradotto dal francese)
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