L'ingorgo delle copie
Aumento delle uscite e delle copie dei film in circolazione in Francia. Il bilancio 2002 rivela per la distribuzione una situazione paradossale poiché il suo dinamismo sembra asfissiare le sale al punto di rovinare la carriera a numerosi film, scaraventati fuori programmazione ancor prima di aver trovato un loro pubblico. Nel 2002, 91 distributori hanno fatto uscire in sala 541 films in Francia, ma solo i primi 10 distributori hanno riunito quasi il 90 per cento del totale degli spettatori. In testa alla classifica annuale la UFD (alleanza tra Fox France e UGC) che ha accumulato 25,5 milioni di spettatori grazie ai blockbuster americani, ma anche a lungometraggi francesi come Baciate chi vi pare (1,5 milioni di spettatori) e Ah Si jétais riche (1,1 milioni). Punta al terzo posto dopo la Warner Bros, Pathé distributore di Astérix et Obélix (14,5 millioni di spettatori) e Parla con lei (2,1 milioni) e Amen (1,3 milioni).
Tra i distributori più importanti nel 2002, la Diaphana ha riportato un ottimo successo con Marie-Jo e i suoi due amori 557mila spettatori) e con la trilogia di Lucas Belvaux. Buoni risultati anche per Les Films du Losange grazie al film fenomeno Essere e Avere », e per la Pan Européenne che ha progredito del 94 per cento nel 2002.
Tuttavia gli eccellenti risultati nascondono una tendenza inquietante: l’inflazione del numero di copie in circolazione (la punta è di 1000 copie, persino superato con Harry Potter 2) e l’eccessivo numero di uscite a 400/ 500 copie. Il risultato è stato un imbottigliamento nei mesi più importanti (novembre-dicembre) e una serissima limitazione alla vita in sala di numerosi film (113 lungometraggi con meno di 5 mila spettatori). Un circolo vizioso da cui la Federazione nazionale dei distributori spera di uscirne stabilendo un codice di buona condotta che riguarderà già le uscite estive.
(Tradotto dal francese)
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