AUDIOVISIVI Francia / Germania
Il futuro di ARTE
Jérôme Clément, già presidente dal 1991 al 1998 è tornato a ARTE. Il neo presidente del canale televisivo franco-tedesco ARTE, ha annunciato nel corso di una conferenza stampa la sua intenzione di rinnovare i programmi per raggiungere anche il pubblico dei più giovani e riposizionare il canale nell’ambito dei temi sociali più importanti.
“Possiamo raggiungere il nostro obiettivo di fornire un servizio pubblico solamente se avviciniamo ancor più le persone alla cultura”.
Ha chiesto ai produttori di non ridurre ARTE ad uno stereotipo “Arte non deve essere considerato solamente per la guerra in Bosnia o altre catastrofi del mondo”. I programmi diventeranno più accessibili al pubblico e comprenderanno anche sceneggiati, documentari, film e sitcom. “Un buona audience è compatibile con la nostra missione di servizio pubblico” ha aggiunto.
ARTE è emessa dalle due reti tedesche ARD e ZDF e dalla francese ARTE France. Quest’ultima ha portato il budget di quest’anno a 83 milioni di euro per la produzione e l’acquisto dei programmi.
La quota di mercato di ARTE France è passata da 3.1 del 2001 a 3.2 del 2002. Lo scorso anno ARTE ha collaborato con 160 produttori.
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