Clermont, capitale del corto
Più di 500 film e un’attesa di pubblico record di 13mila visitatori: sono questi i numeri della 25esima edizione del Festival Internationale del cortometraggio di Clermont-Ferrand, la più importante manifestazione mondiale dedicata al corto che si tiene quest’anno dal 31 gennaio all’8 febbraio.
Il programma di quest’anno comprende tre concorsi: 81 film, in arrivo da 49 paesi, saranno proiettati nella sezione internazionale; 65 in quella nazionale e 43 nell’ambito del digitale (animazione, documentario e sperimentazione). Un programma ricchissimo, frutto di una lunga selezione da parte dei membri dei tre comitati, visto che a Clermont-Ferrand passa circa l’85 per cento della produzione mondiale di cortometraggi : 3688 film visionati da settembre e dicembre.
Accanto ai concorsi, numerose retrospettive dedicate all’Algeria, alla Germania, a Venezia e agli aborigeni australiani e molti incontri permetteranno di analizzare le tendenze di mercato, «il futuro dei corti nella tv francese» e «gli incontri con il cinema tedesco».
Il festival, soprannominato la «Cannes dei cort » rivelerà anche quest’anno nuovi talenti, così com’è già accaduto in passato per Jean-Jacques Beneix, Manuel Poirier, Cédric Klapisch, François Ozon e Jean-Pierre Jeunet.
(Tradotto dal francese)
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