03/02/2003 - Due premi al film dell'e-sordiente islandese Dagur Kári, mentre Lilja 4 Ever vince il premio per il miglior film

Nói Albínoí, la coproduzione anglo-tedesco-islandese-danese, ha appena vinto due dei maggiori premi al 26mo Göteborg Film Festival , appena conclusosi: il Nordisk Film Prize (e relativo premio di 200mila corone svedesi, circa 22 mila euro) e il Premio Fipresci.
Il lungometraggio d’esordio del nuovo talento islandese Dagur Kári ha battuto sul filo altri film scandinavi, la commedia di Josef Fares Kopps (Svezia), il film di Fridrik Thór Fridrisson Falcons (Islanda) e il thriller del danese Nicholas Winding Refn Fear X.
Tra gli altri premi, il Canal Plus Nordic Script è andato al norvegese Gunnar Vikene per Falling Sky e il premio di 50mila corone della Kodak Nordic Vision Award a Harald Paalgard per il suo Falcons.
Ma il premio principale del festival è stato assegnato a Lukas Moodysson per Lilja 4 Ever [+leggi anche:
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scheda film], già candidato a rappresentare ai prossimi Oscar la Svezia, mentre il Premio del pubblico ha incoronato The Apple Tree di Baker Karim, Alexander Karim, Anja Birgmann e Kristoffer Karlsson Rus.
Il festival, uno dei più prestigiosi nel mondo scandinavo, ha registrato una presenza di 116mila persone e proiettato 670 film da tutto il mondo.

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(Tradotto dall'inglese)