16/12/2010

L’analisi annuale del settore cinema e televisione irlandese dell’Audiovisual Federation riporta che, nonostante la recessione, le produzioni nel 2009 sono state 257, per un valore di 243.3 milioni di euro, in lieve diminuzione rispetto al 2008 (246.8 milioni di euro).

Le proiezioni per il 2010 restano però incoraggianti, con stime sul valore di produzione ben più alte (367 milioni di euro). In particolare, i settori cinema e produzioni televisive indipendenti (come i drammi TV) vanno piuttosto bene, con i rispettivi valori di produzione in crescita dai 58.6 milioni e 127.1 milioni di euro del 2009 ai 101 milioni e 206 milioni di euro stimati per l’anno in corso.

Il Direttore dell’Audiovisual Federation, Tommy McCabe, ha dichiarato: “I finanziamenti non irlandesi per il settore nel 2009 sono stati di 127.7 milioni di euro, e superano quindi quelli locali, mostrando che l’Irlanda riesce ad attrarre investimenti dall’estero. La tendenza si riflette nelle stime 2010.

La spesa irlandese stimata a 225 milioni nel 2010 è poi un record per il settore. Dato l’attuale clima economico, il settore va molto bene, attrae significativi finanziamenti internazionali, crea posti di lavoro e aggiunge valore all’economia irlandese”.

Anche l’animazione è in buona salute, con un valore produttivo in crescita da 38.9 milioni di euro (2008) a 57.6 (2009).

Kevin Moriarty, AD di Ardmore Studios e Presidente dell’Audiovisual Federation Database Committee, che ha prodotto il rapporto, ha commentato: “Il Governo continua a sostenere e supportare sia l’Irish Film Board [IFB] che il settore audiovisivo irlandese, assicurando il budget degli investimenti di capitale dell’IFB, che nel 2011 saranno di 16 milioni di euro, con una lieve diminuzione di 500.000 euro rispetto al 2010”.

(Tradotto dall'inglese)