Tax credit solo per 6 mesi. Giallo sull'aumento del biglietto d'ingresso
Con il decreto legge cosiddetto "Milleproroghe" il governo ha prorogato gli incentivi fiscali a favore delle imprese cinematografiche (tax credit, tax shelter) per soli sei mesi. L'ANICA esprime il suo disappunto per il mancato rinnovo triennale di un provvedimento "che è stato cruciale per il grande successo che il cinema italiano sta conseguendo ma che, ove venisse meno, ne segnerebbe la fine", si legge in un comunicato.
Intanto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha smentito la notizia che nel decreto legge Milleproroghe verrà inserito un "contributo speciale" di un euro sui biglietti di ingresso nelle sale cinematografiche. Il contributo, che appariva nella bozza del decreto, sarebbe servito a finanziare fino al 2013 la proroga degli incentivi fiscali a favore delle imprese cinematografiche.
"Prendiamo atto che il Milleproroghe non ha previsto il reintegro del Fondo unico per lo spettacolo (Fus) 2011", dichiara il presidente dell’Agis, Paolo Protti. "Chiediamo con forza che il governo e in particolare il ministro Bondi e il sottosegretario Letta mantengano gli impegni sul reintegro del Fondo, pubblicamente presi con le associazioni rappresentative dello spettacolo, attraverso gli strumenti normativi che riterranno più opportuni".
Associazioni e sindacati dello spettacolo e dei beni culturali si riuniranno nuovamente, su iniziativa dell’Agis, mercoledì 29 dicembre allo scopo di fare il punto della situazione e adottare iniziative comuni.
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