Incassi in crescita ma meno entrate nel 2010
Schiacciata dal cinema americano, che occupa i primi venti posti del box-office annuale nel solco di Avatar (772 milioni di forint di incasso), la stagione 2010 nelle sale magiare si è conclusa su una nota contrastante, con un incremento degli incassi del 6% e un calo delle entrate del 2,5% rispetto all'anno precedente.
Il cinema europeo piazza due coproduzioni nella top 20: il lungometraggio britannico-americano Harry Potter e i doni della morte [+leggi anche:
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scheda film] di David Yates si attesta in quarta posizione con 235 milioni di forint di incasso, mentre il titolo americano-tedesco Sherlock Holmes [+leggi anche:
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scheda film] di Guy Ritchie figura in sesta posizione (179 milioni di forint).
Da notare (fenomeno raro) che nessun film ungherese compare tra i primi venti della classifica annuale, ma che la commedia Glass Tiger 3 di Péter Rudolf, lanciata il 16 dicembre, ha totalizzato circa 108 milioni di forint di incasso in 18 giorni di programmazione, diventando il 20mo titolo del box-office annuale 2010.
Nella classifica annuale dei distributori, Intercom conferma la sua leadership con una quota di mercato del 45,15%, davanti a UIP (18,77%) e Fórum (18,64%). A seguire, a notevole distanza, Palace Pictures (5,46%), Budapest Films (5,16%), Szuez Film (1,86%), Mokép - Pannónia, Cirko Film, Hungaricom, Jakubisko Film, I.T. Cinema City, Skyfilm, Mozinet, Intersonic e Movieline.
(Tradotto dal francese)
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