14/01/2011

Bilancio poco brillante per il cinema francese all'estero: le stime pubblicate da Unifrance parlano di 57,2 milioni di entrate nel 2010, ossia di una flessione del 17,9 % rispetto al 2009 e un risultato ben lontano dal record 2008 (84,2 milioni di spettatori), specialmente per l'assenza di una locomotiva come Taken [+leggi anche:
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scheda film] (31,3 milioni di spettatori tra il 2008 e il 2009). Gli incassi, in compenso, hanno ceduto del solo 6,1 % a 330 M€ e i film in lingua francese sono cresciuti dell'11,9 % (+36 % negli Stati Uniti), rappresentando più della metà (55,2 %) delle entrate all'estero dei lungometraggi francesi, per la prima volta dal 2005.

Con il 38,9% delle entrate, l’Europa occidentale torna ad essere il primo mercato del cinema francese, davanti al Nord America (27,5 %), l’Asia (15 %), l’Europa Centrale e Orientale (8,1 %), l’America Latina (6,3 %), l’Oceania (2,2 %) e l'Africa (2%). L’Italia registra una crescita spettacolare del 142% a 4,59 milioni di entrate e punta al secondo posto della classifica mondiale dei territori per i film francesi, dopo gli Stati Uniti (13,1 milioni di spettatori). La Spagna si attesta in terza posizione con 4,1 milioni di entrate (+25 %), davanti alla Germania (3,47 milioni a -30 %, in flessione per il secondo anno consecutivo). Seguono Giappone (3,34 milioni, +25 %), Russia (3 milioni, +41%), Regno Unito (2,46 milioni, in crescita), Cina (2,43 milioni, -43%), Belgio (2,16 milioni, -12%) e Messico (2,2 milioni). Da segnalare anche le 900 000 entrate registrate nei Paesi Bassi (+51 %, un record dal 1996, anno della prima rivelazione statistica di Unifrance per questo paese).

Sul podio dei titoli francesi che hanno totalizzato più entrate all'estero nel 2010 figurano L'uomo nell'ombra [+leggi anche:
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scheda film] (6,57 milioni di spettatori), From Paris With Love (6,56 milioni) e Oceani [+leggi anche:
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scheda film] (6,52 milioni). A seguire, Adèle e l'enigma del faraone [+leggi anche:
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scheda film] (3,18 milioni), Il concerto [+leggi anche:
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intervista: Radu Mihaileanu
scheda film] (1,92 milioni) e Il piccolo Nicolas e i suoi genitori [+leggi anche:
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scheda film] (1,9). E il 2011 sembra promettere bene con il prosieguo di carriera, fra gli altri, de Il truffacuori [+leggi anche:
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scheda film], che nel 2010 ha attirato 748 000 spettatori in soli nove territori, Uomini di Dio [+leggi anche:
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intervista: Xavier Beauvois
scheda film] (600 000 entrate in sei paesi), Elle s’appelait Sarah [+leggi anche:
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scheda film] (488 000 entrate in tre territori) e Potiche - La bella statuina [+leggi anche:
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scheda film] (già 320 000 entrate).

(Tradotto dal francese)