27/01/2011

Il Sundance Film Festival (20-30 gennaio) è sempre stato un sinonimo di ‘cinema americano indipendente’, ma negli ultimi anni è divenuto un focus sul cinema mondiale, e quindi anche europeo.

Se Liv Tyler e Elizabeth Olson hanno ottenuto qui molta attenzione, con titoli come i film americani in concorso The Ledge, della britannica Matthew Chapman, e Martha, Marcy May Marlene, che vede la Olson nel ruolo di una giovane donna che fugge da una New York da culto, il cinema europeo ha pian piano iniziato ad avere successo con pellicole come l’olandese Position Among the Stars [+leggi anche:
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scheda film] di Leonard Retel Helmrich (Premio al Miglior Documentario e al Miglior Documentario olandese all’IDFA quest’anno), il norvegese Happy, Happy [+leggi anche:
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scheda film], l’italiano I baci mai dati [+leggi anche:
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scheda film], nel quale la regista Roberta Torre racconta la vita in una città siciliana e la pittura dentro un film di The Mill and the Cross [+leggi anche:
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intervista: Lech Majewski
scheda film], del polacco Lech Majewski — tutti gemme nascoste che saranno scoperte quest’anno dal festival.

In The Mill and the Cross, Majewski racconta le storie di dieci personaggi individuati in un quadro di Peter Bruegel. The Mill and the Cross vede la partecipazione di Rutger Hauer.

Se i registi e gli attori europei più particolari si trovano di solito nelle sezioni principali — quest’anno Emily Mortimer in My Idiot Brother, Eva Green in Perfect Sense e Rutger Hauer in Hobo with a Shotgun, suo secondo film al Sundance — la maggior parte dei titoli europei è nella sezione World, che include le sotto sezioni World Documentary e World Dramatic Competition.

I dati 2011 mostrano come molte cose siano cambiate in termini di titoli stranieri a Park City: per il Sundance Film Festival 2011 sono stati selezionati 118 lungometraggi, in rappresentanza di 29 paesi, di 40 esordienti — 25 dei quali in concorso. I film sono stati selezionati da 3.812 lungometraggi proposti, 1.943 dei quali americani e 1.869 internazionali. Novantadue film presenti al festival sono anteprime mondiali.

(Tradotto dall'inglese)