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BERLINALE 2011 Belgio

Da Bagdad a Kinshasa: i film belgi a Berlino

di 

Anche quest'anno, la selezione berlinese mette in evidenza l'eclettismo della produzione audiovisiva belga. Già presentato al Sundance, The Devil’s Double [+leggi anche:
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di Lee Tamahori si aggiudica la palma del progetto proveniente dal Belgio dal curriculum più anomalo: un film sull'Iraq degli anni '80, girato a Malta da un regista neozelandese, con un attore inglese e un'attrice francese, il tutto prodotto da una società belga. The Devil’s Double è l'adattamento dell'autobiografia di Latif Yahia, guardia del corpo e sosia di Uday Hussein, l’odioso figlio del defunto dittatore. Corsan, società specializzata nei progetti internazionali in lingua inglese, produce il film con la partecipazione di Corrino (Paesi Bassi). The Devil’s Double è selezionato al Panorama.

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Su un altro continente, Riva s'immerge nella notte di Kinshasa. Ha sete d'alcol, di dollari e di belle donne meticce. Djo Munga non vuole più sentirsi dire che non si possono fare film in Congo. Dopo un primo e riuscito mediometraggio (Papy), presenta con Viva Riva! [+leggi anche:
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un thriller disinibito, vera e propria ode alla bella Kin, i suoi traffici illegali e i suoi eroi notturni. La freschezza del cast conta molto nella riuscita del progetto, sostenuto da Suka! in Congo, da MG Productions per il Belgio e Formosa per la Francia. Dopo il festival di Toronto, il film sarà presentato al Forum, dove sarà proiettato anche Territoire perdu (Cobra Films), un documentario di Pierre-Yves Vandeweerd sul muro che sfregia il Sahara occidentale.

Si torna in Belgio, nella sezione Generation Kplus, con il nuovo film dei fratelli Ringer (Olivier alla regia e Yves alla produzione), un film fatto in famiglia per le famiglie: A pas de loup. E poi nel Panorama, con il primo lungometraggio di Michael Roskam, Rundskop [+leggi anche:
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intervista: Bart Van Langendonck
intervista: Michaël R. Roskam
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, che s'immerge senza concessioni nel cuore della mafia belga degli ormoni. Prodotto da Savage Films e Eyeworks, con la collaborazione di Artemis e il sostegno del VAF, del CCA e di Bruxellimage, si tratta del primo film fiammingo selezionato al Panorama negli ultimi dieci anni. Rundskop, che uscirà nelle sale belghe la settimana prossima, è venduto da Celluloid Dreams.

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(Tradotto dal francese)

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