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INDUSTRIA Croazia

L'Audiovisual Centre presenta la sua strategia quadriennale

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Il Croatian Audiovisual Centre (HAVC) ha presentato la scorsa settimana il suo Programma strategico quadriennale per l'Industria Audiovisiva . Il programma è stato supportato da tutte le associazioni di settore e ha ricevuto una calda accoglienza da parte della comunità cinematografica e media croata.

I cinque obiettivi principali del piano sono:

- introdurre un sistema di incentivi fiscali per la produzione cinematografica e stimolare gli investimenti interni;
- assicurare l'implementazione della normativa audiovisiva del paese;
- aumentare gli spettatori in sala, e l'audience televisiva per i film croati ed europei;
- migliorare lo statuto della Cineteca croata e assicurare il restauro e le promozione del patrimonio cinematografico croato;
- digitalizzare il network delle sale.

Il piano identifica i principali problemi nell'industria locale, come la mancanza di investimenti televisivi per i programmi creativi e di supporto per la produzione cinematografica, la scarsità di pubblico e la mancata attrazione di produzioni internazionali da girare nel paese.

"Fino a 20 anni fa, i servizi di produzione forniti in Croazia alle produzioni internazionali attraverso [lo studio] Jadran Film portavano un profitto annuale pari a 100 milioni di euro di oggi", ha dichiarato il regista Hrvoje Hribar ( What Is a Man Without a Moustache ), nominato di recente Direttor Generale di HAVC. "Oggi non abbiamo simili investimenti interni perché non abbiamo mai introdotto incentivi fiscali o altre agevolazioni come hanno fatto Ungheria, Repubblica Ceca, Romania o Bulgaria. C'è molto interesse da parte delle case di produzione straniere per le principali location croate, ma alla fine scelgono altri paesi a causa delle condizioni finanziarie più favorevoli".

Il piano include anche un concorso nazionale per lo sviluppo di sceneggiature, che aiuterà ad aumentare il numero e la qualità di produzioni locali.

(Tradotto dall'inglese)

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