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PRODUZIONE Polonia

Rose from Mazury: l’amore tra le rovine

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Considerato uno dei registi polacchi contemporanei più importanti e ammirato in particolare per The Dark House nel 2008 (premio del miglior regista e della miglior sceneggiatura al Festival di Gdynia), Wojciech Smarzowski sta girando un nuovo lungometraggio: Rose from Mazury.

Scritta da Michal Szczerbic, la sceneggiatura colloca l'azione negli anni 1945-46 nella regione della Mazuria, nel Nord-Est della Polonia, una zona tornata polacca nel 1945 dopo essere stata sotto il dominio tedesco. La storia è centrata sui personaggi della mazuriana Rose (Agata Kulesza) e del polacco Tadeusz (Marcin Dorociński). Rose è una donna cui la guerra (tema che pervade tutto il film) ha portato le peggiori sfortune possibili. In questo dramma, non sembra esserci posto per l'amore. E invece arriva sotto forma di un "amore difficile, tra le rovine", come sottolinea il regista.

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Il film di Wojciech Smarzowski (con Piotr Sobociński Jr alla direzione della fotografia) non è soltanto una storia di individui. E' anche un ritratto sociale di quelli che, vittime della propaganda antinazista, passavano agli occhi del nuovo potere comunista come cittadini della peggior categoria. Cittadini che si sono pertanto battuti, contro due nazionalismi, per la vita e per l'onore.

Prodotto da Wytwórnia Filmów Dokumentalnych i Fabularnych, Rose from Mazury è coprodotto dagli studi Perspektywa, Oko, Tor e Lightcraft Warsaw. Il budget di 1,32 M€ include il sostegno di 625 000 euro del Polish Film Institute. I diritti di distribuzione in Polonia e le vendite internazionali sono state acquisite da Monolith Films.

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(Tradotto dal francese)

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