perFiducia sostiene il cinema italiano
Compie due anni l’avventura di perFiducia: nato in un momento di profonda (e globale) crisi economica, e proprio per questo improntato al valore della fiducia come motore sociale della ripresa, il progetto sostenuto Intesa Sanpaolo ha portato alla realizzazione – in tre cicli distinti, il primo dei quali affidato agli sguardi illustri di Ermanno Olmi, Paolo Sorrentino e Gabriele Salvatores – di 9 cortometraggi.
Gli ultimi tre, visibili dal 3 febbraio sul web (www.perfiducia.com) e in onda a metà mese su Sky Cinema, portano la firma di Laura Bispuri (Biondina), Marco Chiarini (Omero bello-di-nonna) e Paolo Zucca (Cuore di clown), giovani autori chiamati a misurarsi con soggetti firmati da altri, e selezionati attraverso un gioco narrativo sul web.
Poco sociale, molto intimismo e qualche tocco fantasy (specie nel corto di Chiarini, da un’idea di Antonio Ratti) per tre piccoli film che possono contare su attori e attrici di primo piano: da Isabella Ragonese a Pippo Delbono, da Vinicio Marchioni ad Anita Caprioli.
Di fronte a questi talenti freschi e originali, c’è da augurarsi che Intesa Sanpaolo voglia continuare a sostenere il cinema italiano (ricordiamo che la banca è anche coproduttrice di This Must Be the Place, il film “americano” di Sorrentino): peccato che la politica non aiuti, e che il mancato rinnovo delle misure di Tax credit rischi seriamente di bloccare tutto. Corrado Passera, CEO di Intesa Sanpaolo, è molto chiaro sull’argomento: “Se il Tax credit venisse meno, saremmo costretti a dire basta. Per non doverci fermare ci aspettiamo una buona dose di ‘intelligenza fiscale’”.
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.