Viaggio in provincia con il Festival del cinema belga di Moustier

01/03/2011

Il Festival del cinema belga di Moustier comincia martedì I marzo. Modesta nella forma e nello spirito, la manifestazione mette in primo piano le produzioni e coproduzioni locali, in una cornice quantomeno insolita (una sala da ballo), ma con il sostegno delle star del cinema belga.

Ogni anno, attori e registi si alternano per andare a incontrare il pubblico nel cuore della provincia, e soprattutto, fuori dai sentieri battuti. Dopo Yolande Moreau nel 2009 e Olivier Gourmet nel 2010, quest'anno è la volta dei registi: sono annunciati Olivier Masset-Depasse, Sophie Schoukens, Olivier Van Malderghem e Samuel Tilman. Possibile anche la presenza di Benoît Poelvoorde, Jan Decleir e Lubna Azabal.

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Il Festival di Moustier è soprattutto un'occasione per il pubblico di provincia per scoprire sul grande schermo le produzioni dell'anno in corso, quelle che non sono state mostrate al di là di Bruxelles o Liegi. In programma quest'anno, Quartier Lointain [+leggi anche:
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scheda film] di Sophie Schoukens.

Il festival ricorda inoltre che il cinema belga significa anche coproduzioni di lusso: atmosfera e risate garantite alle proiezioni di Les Emotifs anonymes [+leggi anche:
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scheda film]. Inoltre, il pubblico di Moustier potrà scoprire in anteprima La Permission de minuit [+leggi anche:
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scheda film] di Delphine Gleize (Carnages), coprodotto da FraKas e in uscita il 16 marzo nelle sale belghe.

Ai più giovani verrà invece proposto di imbarcarsi ne Le avventure di Sammy [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Loup Felicioli e Alain Gagnol, nominato agli ultimi César. Infine, l'evento darà spazio ai cortometraggi, spesso difficili da vedere nelle sale tradizionali, con i tre successi dell'anno: Thermes di Banu Akseki, Nuit Blanche di Samuel Tilman e Pour toi je ferai bataille di Rachel Lang.