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LEGISLAZIONE Germania

Via libera del Tribunale amministrativo federale alla Legge sul finanziamento al cinema

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La più alta corte in ambito amministrativo in Germania (Bundesverwaltungsgericht) ha dato il via libera alla FFG (Filmförderungsgesetz), la controversa Legge sul finanziamento al cinema che fece tremare l'FFA (Filmförderungsanhalt) quando la maggior parte dei rappresentanti del settore degli esercenti accusò l'ente di discriminazione a favore dell'industria televisiva, rifiutando di pagare il proprio contributo all'istituzione e portando il caso in tribunale.

Il finanziamento dell'FFA proviene da tre fonti: i canali tv, gli esercenti cinematografici e il settore video. Questi contribuiscono in modo simile nella quantità ma, secondo gli esercenti, dissimile nella forma, giacché mentre il settore video e quello degli esercenti avevano l'obbligo legale di contribuire con una percentuale del loro fatturato al fondo dell'istituzione, il settore della radiodiffusione negoziava di volta in volta direttamente con l'FFA l'entità del suo apporto.

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La gran parte degli esercenti si oppose alla nuova Legge sul finanziamento al cinema quando venne pubblicata alla fine del 2009, vedendo che nella nuova norma non erano contenute le loro richieste di trattamento egualitario per i tre contribuenti al fondo dell'FFA. Dopo un lungo iter giudiziario, la legge fu dichiarata incostituzionale dallo stesso tribunale che ora ha dato il suo visto. A giugno dell'anno scorso, il Parlamento federale ha approvato un emendamento alla legge che obbliga le televisioni a contribuire al fondo. L'attuale decisione del giudice dovrebbe chiudere definitivamente la questione.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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