07/03/2011

Dall’ultima edizione della Berlinale, circolavano voci su alcune dichiarazioni del presidente della Commissione europea José Manuel Barroso riguardo al futuro del programma MEDIA e alla possiblità che questo venisse chiuso nel 2014.

Un comunicato stampa della Commissione smentisce questa notizia e chiarisce la posizione del presidente Barroso in ambito culturale.

La dichiarazione dice:

Durante le sua visita alla città di Turku, capitale europea della cultura del 2011, il presidente José Manuel Barroso ha detto:

“Quello della cultura è un settore molto importante, anche per l’economia europea. Un esempio è il Programma MEDIA, che si occupa del cinema europeo. Sono state divulgate alcune notizie che affermavano che la Commissione europea aveva intenzione di ridurlo, il che è assolutamente inesatto. Al contrario, la nostra volontà è proprio quella di rafforzare il programma, almeno questo è quello che proporremo.

Il Programma MEDIA ha dato un contributo enorme al cinema europeo negli ultimi 20 anni. 1,7 miliardi di euro sono stati investiti nel cinema europeo. Grazie a questo programma sono stati organizzati tanti scambi e altrettante traduzioni, che hanno reso possibile la distribuzione di film europei nel continente e nel resto del mondo. Questi sono esempi concreti di come l’Unione europea possa essere un supporto per ciò che viene fatto a livello nazionale o persino ragionale e locale” .

Nelle scorse settimane, diverse organizzazioni dell’audiovisivo avevano mandato una lettera aperta a Barroso, chiedendo il mantenimento del Programma MEDIA dopo il 2014 (leggi l’articolo).