10/03/2011

Il sempre eccessivo Torrente è il grande protagonista della settimana nei cinema spagnoli, dove sbarca con Torrente 4: Lethal Crisis [+leggi anche:
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scheda film], diretto ancora una volta da Santiago Segura. Tutto cresce in questa pellicola: più budget (dieci milioni di euro), più mezzi tecnici (è stato realizzato in 3D), più copie distribuite (666 copie per 855 cinema, di cui il 55% in 3D) e più camei di personaggi famosi (utilizzati fin dall'inizio della produzione come arma promozionale).

Come nei precedenti episodi, Torrente 4 è associato in modo quasi esclusivo alla vulcanica personalità di Segura, che l'ha scritto, diretto, prodotto e interpretato. Per non parlare dell'intensissima campagna promozionale che lo accompagna. La società di Segura, Amiguetes Entertainment, ha prodotto il film insieme ad Antena 3 Films (che promette di bissare i successi del 2010). Warner Bros distribuisce la pellicola, come ha già fatto con Torrente 2: Misión en Marbella.

Il personaggio di Torrente nasce nel 1998 con Torrente: El brazo tonto de la ley, convertitosi in un fenomeno di massa. Il film si guadagnò anche il plauso della critica, oltre ad aggiudicarsi due premi Goya. La saga su questo ex poliziotto macho, fascista, omofobo, razzista e dell'Atletico Madrid ironizza in modo politicamente scorretto sul lato più oscuro degli spagnoli. Sebbene il pubblico abbia continuato a rispondere in modo massiccio, le due uscite successive - Torrente 2: Misión en Marbella (2001), terzo film spagnolo di maggior incasso nella storia dopo Los otros di Alejandro Amenábar e El orfanato [+leggi anche:
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scheda film] di J.A. Bayona, e Torrente 3: El protector (2005) – hanno scontentato la critica.

Quella di Torrente è senza dubbio la serie di maggior successo nella storia del cinema spagnolo, con un incasso complessivo di 51,2 milioni di euro (rispettivamente 10,9, 22,14 e 18,2 milioni). Lo smisurato interesse generato dal quarto episodio, la massiccia campagna promozionale, favorita dalla grande presenza sui media garantita da Antena 3, e la novità del 3D, che implica un maggior incasso a spettatore, fanno di Torrente 4 una garanzia per il cinema spagnolo, che di successi come questo ha davvero bisogno.

(Tradotto dallo spagnolo)