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Forum - Mon voyage d'hiver

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- Il regista francese racconta con un tono poetico un viaggio tra Berlino e Parigi che diventa un percorso di vita

Mon voyage d'hiver è la cronaca di un viaggio, tra Parigi e Berlino, di un uomo di 40 anni e di un ragazzino di 15. Dietro e davanti la macchina da presa di questa pellicola presentata al Forum New Cinema Vincent Dieutre. Il film è stato realizzato con il sostegno di Eurimages e del Cnc, e prodotto da Les films de la Croisade, Simple production e Carré Noir RTBF.

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"Volevo capire, realizzando questo film" - spiega il regista - "come si possono trasmettere, senza mentire, le emozioni ad un adolescente. Ho iniziato per questo motivo un percorso che ci porta dentro una Germania mentale. Le scene si sono sviluppate man mano che il film prendeva corpo. Avevo scritto qualcosa, ma la dimensione del viaggio mi ha dato suggestioni completamente nuove".

Inframmezzato dalle musiche di Schubert, Schumann e Beethoven suonate al piano da Andreas Stayer, recitato con voce fuori campo e girato con lunghi inserti video, Mon voyage d'hiver, ha l'aspirazione di essere un lungo canto poetico. "Sono state molto importanti le letture che ho fatto mentre preparavo il film. Fondamentale è stato il libro scritto da Daniel Lachaud ("J'apprend l'allemand"), ma anche le parole di autori come Paul Celan, Berthold Brecht e soprattutto Ingeborg Bachmann, che conoscevo poco prima di iniziare questa avventura, ma che adesso amo molto".

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