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USCITE Italia

Amici miei tra le proteste e Cortellesi escort in Nessuno mi può giudicare

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Esce il 16 marzo in 500 sale e, oltre ogni giudizio di merito, la domanda è una sola: riuscirà il popolo della Rete nell'intento di boicottarlo? Amici miei - Come tutto ebbe inizio [+leggi anche:
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, diretto dal maestro dei cinepanettoni Neri Parenti (Natale in Sudafrica [+leggi anche:
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), prequel dello storico Amici miei di Mario Monicelli, continua a scatenare le proteste dei fan duri e puri del grande regista toscano scomparso lo scorso novembre e del suo film culto del 1975 (e del sequel del 1982). Aumentano di ora in ora, infatti, gli iscritti alla pagina Facebook "Giù le mani da Amici miei", che ad oggi sfiora i 60mila membri, uniti contro la "profanazione di un capolavoro" e la cui parola d'ordine è "boicottare".

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"Un atto d'amore": così lo ha definito il regista, difendendosi dalle accuse. "Verso il film originale di Monicelli, verso la mia città, Firenze, e verso gli sceneggiatori di allora, Piero De Bernardi, Leo Benvenuti e Tullio Pinelli, che hanno scritto il soggetto anche di questo nuovo film". Ambientato nella Firenze del '400, ricostruita negli studi di Cinecittà su un'area di oltre 20mila metri quadri, il film ha come protagonisti Michele Placido, Giorgio Panariello, Christian De Sica, Massimo Ghini e Paolo Hendel, nei panni di un gruppo di amici di mezza età che tra uno scherzo goliardico e l'altro tentano di prolungare la loro giovinezza.

"Sono andato molte volte a cena con Monicelli mentre giravo il film, ma lui non ha mai detto niente al riguardo, aveva troppo rispetto per il lavoro degli altri per criticarlo", ha ricordato Michele Placido. Paolo Hendel ha aggiunto che lo stesso Monicelli invitava a non prendere le cose troppo sul serio e che quando gli parlò del progetto, l'indimenticabile regista disse: "Basta che la storia funzioni e che il film faccia ridere".

Sarà, ma nelle dediche del film il nome di Monicelli neanche compare: "Conoscevo bene Mario", ha chiarito Parenti, "e sono sicuro che non avrebbe mai voluto una dedica senza che qualcuno gli avesse chiesto prima il permesso".

Prodotto da Aurelio e Luigi de Laurentiis, Amici miei - Come tutto ebbe inizio è distribuito da Filmauro.

In 400 sale italiane, domani, anche Nessuno mi può giudicare [+leggi anche:
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, brillante esordio alla regia dello sceneggiatore Massimiliano Bruno, con Paola Cortellesi e Raoul Bova. Protagonista è la snob Alice (Cortellesi), che una volta rimasta vedova si ritrova senza un soldo e per mantenere il figlio diventa escort. Un tema, in Italia, di scottante attualità. Il film è distribuito da 01.

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