email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FILM / RECENSIONI

Essential Killing

di 

- Un prigioniero fugge e lotta per la sopravvivenza. Un thriller politico firmato dal polacco Jerzy Skolimowski e premiato a Venezia nel 2010

Neppure un attimo di respiro per lo spettatore, 83 minuti di sangue e natura selvaggia per il thriller politico del regista polacco Jerzy Skolimowski che lancia, dalla ribalta del concorso della Mostra di Venezia, il suo atto d'accusa a 360 gradi verso l'imperialismo, la violenza dei militari, le guerre di religione.

Vincent Gallo è un presunto terrorista afghano braccato dalle forze speciali americane dopo essere fuggito da un centro di detenzione segreto nel Nord Europa. Costretto ad attraversare regioni impervie in pieno inverno, affamato e spaventato, l'uomo diventa una spietata macchina per uccidere, preda-predatore inafferrabile di una caccia all'uomo serratissima.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Con una efficace parafrasi del film d'azione hollywoodiano, il regista di Lódz “smonta“ l'eroe e lo rimonta nei panni dell'alieno, del nemico pubblico ridotto alla sua essenza più brutale. Il corpo di Vincent Gallo (Skolimowski è attore oltre che regista) è messo alla prova, martoriato, abbandonato in un ambiente ostile fatto di una natura dalla purezza assoluta. Le rocce levigate del prologo in Afghanistan, il bianco abbagliante della neve (le riprese sono state fatte in Israele, Norvegia e Polonia), l'acqua dei ruscelli, gli animali selvatici si contrappongono dolorosamente alla determinata follia umana. Gallo non emette mai una parola, solo grugniti e lamenti, e anche la donna che lo soccorre (Emmanuelle Seigner ) è muta.

Skolimowski non esprime giudizi. Nei brevi flashback vediamo il protagonista in compagnia di una moglie o mentre ascolta il canto di un mullah che invita a combattere per la causa di Allah. Ma al regista non importa se quell'uomo braccato sia un terrorista o un uomo che combatte per il suo Paese. La prospettiva che il regista predilige è quello dall'elicottero, come ad abbracciare una realtà mortificante e prenderne le distanze allo stesso tempo. Nato dalle notizie di un possibile coinvolgimento del governo polacco in manovre segrete della CIA sul territorio nazionale, Essential Killing [+leggi anche:
trailer
intervista: Jerzy Skolimowski
scheda film
]
è un dramma ridotto all'osso, “essenzialmente” un film sull'istinto di sopravvivenza.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy