Unifrance porta il cinema francese in Cina
Le città di Pechino, Chengdu, Shenzhen e Hangzhou accoglieranno fino al 30 maggio l'ottavo Panorama del cinema francese in Cina organizzato da Unifrance Films. Nel programma dell'evento, inaugurato martedì, figurano 12 corti e 10 lungometraggi, di cui due già acquisiti dal distributore locale Champs Lis: Potiche - La bella statuina [+leggi anche:
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scheda film] di François Ozon e Les Femmes du 6e étage [+leggi anche:
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scheda film] di Philippe Le Guay.
Saranno proiettati in versione originale con sottolitoli in cinese Lʼhomme qui voulait vivre sa vie [+leggi anche:
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scheda film] di Eric Lartigau, Angèle et Tony [+leggi anche:
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scheda film] di Alix Delaporte, il film d'animazione Une vie de chat [+leggi anche:
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scheda film] di Alain Gagnol e Jean-Loup Felicioli, Copacabana [+leggi anche:
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scheda film] di Marc Fitoussi, Océans [+leggi anche:
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scheda film] del duo Jacques Cluzaud - Jacques Perrin, Nannerl, la soeur de Mozart [+leggi anche:
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scheda film] di René Féret, No et moi [+leggi anche:
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scheda film] di Zabou Breitman e Tout ce qui brille [+leggi anche:
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scheda film] di Hervé Mimran e
Géraldine Nakache.
Nel 2010, sette film francesi sono stati distribuiti nelle sale cinesi, in particolare Adèle e l'enigma del faraone [+leggi anche:
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scheda film] di Luc Besson, che ha registrato il miglior risultato nella storia dei film in lingua francese in Cina, con 1,8 milioni di entrate per un lancio in 600 copie. A un altro livello, anche Il truffacuori [+leggi anche:
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scheda film] di Pascal Chaumeil ha realizzato una buona performance, con 135 000 spettatori al termine di una distribuzione in 40 sale.
(Tradotto dal francese)
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