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FESTIVAL Ungheria

Titanic va avanti nonostante i tagli

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A causa della brusca soppressione delle sovvenzioni concesse dallo Stato ungherese fin dalla sua creazione nel 1994, il Festival Internazionale del Film Titanic di Budapest ha visto il suo budget precipitare di oltre il 30% a sole due settimane dall'inizio della sua 18ma edizione.

La manifestazione, la più importante organizzata in Ungheria per il cinema internazionale, ha tuttavia deciso di mantenere la rotta riducendo di due giorni la durata del festival (dall'8 al 16 aprile) e diminuendo il volume della programmazione, il numero di ospiti e le spese di promozione. Misure drastiche che non impediscono a Titanic di proporre un programma di gran qualità, con 52 lungometraggi ripartiti in dieci sezioni e focus sulle cinematografie scandinava, francese e irlandese.

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Sette titoli si dividono il cartellone della competizione internazionale, tra cui quattro lungometraggi europei: Carlos [+leggi anche:
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di Zuzana Liová e Savage [+leggi anche:
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del duo svedese Martin Jern - Emil Larsson.

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di David Dusa.

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di Hans Petter Moland) e Danimarca (Juan [+leggi anche:
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di Kasper Holten e Submarino [+leggi anche:
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di Thomas Vinterberg.

La produzione irlandese è protagonista della sezione Green Island con The Fading Light di Ivan Kavanagh, One Hundred Mornings [+leggi anche:
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di Conor Horgan, Perrier’s Bounty [+leggi anche:
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di Ian Fitzgibbon, Savage [+leggi anche:
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di Brendan Muldowney, Snap di Carmel Winters e Zonad di John e Kieran Carney.

Quanto al brivido, la sezione The Dark Side proietterà il film britannico The Drummond Will di Alan Butterworth, The Silence del tedesco Baran bo Odar e In the Shadows [+leggi anche:
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del suo connazionale Thomas Arslan, ma anche Vampires [+leggi anche:
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del belga Vincent Lannoo.

Da segnalare infine, tra i documentari, Armadillo [+leggi anche:
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di Janus Metz e in proiezione speciale Morgen [+leggi anche:
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del romeno Marian Crisan, senza dimenticare Five Daughters della britannica Philippa Lowthorpe nella sezione Best of Raindance.

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(Tradotto dal francese)

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