21/04/2011

Uno strumento per invitare le imprese a investire nel cinema in Piemonte, abbinando gli sgravi fiscali previsti dalla legge nazionale sul cinema a un fondo di garanzia regionale a supporto delle produzioni nella settima arte: è il nuovo fondo per le produzioni cinematografiche istituito in Piemonte per iniziativa della Regione, di Finpiemonte (finanziaria della Regione), l'Istituto per il Credito Sportivo e Fip (Film Investimenti Piemonte).

Il nuovo strumento finanziario è rivolto alle imprese cinematografiche che intendano realizzare tutto o parte di un progetto filmico in Piemonte utilizzando risorse locali in termini di manodopera qualificata e aziende specializzate, e avrà una dotazione iniziale di 250 mila euro. La somma delle garanzie concesse dal fondo non potrà eccedere il multiplo di otto volte la sua dotazione, ovvero due milioni di euro.

L'accesso al fondo sarà concesso a condizione che la produzione generi ricadute economiche sul territorio regionale pari ad almeno il 50% dell'investimento e che il progetto abbia già sottoscritto contratti di distribuzione della pellicola.

Finora, sei film hanno fatto domanda per beneficiare della garanzia: La delegazione di Sergio Rubini, Il comandante e la cicogna di Silvio Soldini, Amori e tradimenti di Federico Moccia, il quarto film dei comici Ficarra e Picone, Immaturi: il viaggio di Paolo Genovese e Studio illegale di Fabio Volo. ''Produzioni - ha spiegato Paolo Tenna, presidente di Film Investimenti Piemonte - che hanno prospettive di box office superiori ai 10 milioni di euro".