CANNES 2011 Quinzaine des Réalisateurs
Francia forza 6
In un anno considerato estremamente ricco sul piano della quantità e della qualità dei film francesi candidati alla 43ma edizione della Quinzaine des réalisateurs (dal 12 al 22 maggio nell’ambito del 64mo Festival di Cannes), il direttore artistico Frédéric Boyer ha scelto sei film, tra cui tre opere prime.
Il sestetto francese è guidato da Impardonnables [+leggi anche:
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scheda film] del veterano André Téchiné
(sei volte in competizione a Cannes tra il 1979 e il 2003, una volta a Venezia nel 2001, due
volte a Berlino nel 2005 e nel 2007, e alla Quinzaine nel 1969 e nel 1975). Il film, interpretato
da Mélanie Thierry, André Dussollier, Carole Bouquet e Adriana Asti, è un adattamento
di un romanzo di Philippe Djian e racconta la storia d’amore, a Venezia, tra uno scrittore
e una donna molto più giovane di lui. Questa produzione SBS Films ha beneficiato di un budget di 7,5 milioni di euro, che
include una coproduzione di France 3
Cinéma e le prevendite di Canal + e Ciné Cinéma. La distribuzione
nelle sale francesi verrà gestita da UGC e
le vendite da TF1 International.
In programma ci sarà anche Jeanne Captive di Philippe Ramos (leggi l’articolo), terzo lungometraggio di un regista premiato a Locarno nel 2007. Prodotto da Sophie Dulac Productions (che lo distribuirà in Francia) con un budget di 2,55 milioni di euro, che include una coproduzione di Echo Films e un anticipo sugli incassi del Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC), il film vede l’intepretazione di Clémence Poésy nel ruolo di Giovanna d’Arco. Le vendite internazionali sono gestite da Films Distribution.
La Quinzaine presenterà al pubblico anche tre opere prime. Après le Sud [+leggi anche:
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intervista: Adèle Haenel
scheda film] di Jean-Jacques Jauffret (leggi l’articolo) è prodotto per 920 000 euro
da Explicit Film in coproduzione
con Neon Productions e con
il sostegno del CNC (distribuzione in Francia gestita da Jour2Fête). La fin du silence [+leggi anche:
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scheda film] di Roland Edzard (leggi
l’articolo) è prodotto da Unlimited con un budget di 1,5 milioni
di euro, che comprende un anticipo sugli incassi del CNC e le coproduzioni di Poly-Son Post Production, Galerie Heine, Les Films de l’étranger, Swift Productions e dell’austriaca Dor Film (distribuzione in Francia gestita da Equation - vendite:
Doc & Film International).
Infine, En ville del duo composto da Valérie Mrejen e Bertrand Schefer, che ripercorre l’incontro e l’innamoramento tra una ragazza di 16 anni e un fotografo parigino sulla quarantina. Il film è prodotto da Aurora Films con un budget di 770 000 euro, in coproduzione con Le Fresnoy. Interpretato da Lola Creton, Stanislas Merhar e Adèle Haenel, verrà distribuito in Francia da Shellac e venduto dai tedeschi di Films Boutique.
Segnaliamo inoltre la proiezione speciale di Des jeunes gens modernes [+leggi anche:
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scheda film] di Jérôme de Missolz, in cui un leggendario critico di musica rock degli anni ‘70 decide di occuparsi di
un gruppo di giovani nottambuli odierni. Prodotto da Love Streams Agnès B. Productions in coproduzione con
Arte France Cinéma per 820
000 euro, questo documentario sperimentale è venduto da Memento Films International.
Nel programma della Quinzaine figurano anche otto coproduzioni francesi: La Fée [+leggi anche:
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intervista: Dominique Abel, Fiona Gordon
scheda film] del trio Dominique
Abel, Bruno Romy e Fiona Gordon (coprodotto da MK2 e France 3
Cinéma), Les géants [+leggi anche:
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making of
intervista: Bouli Lanners
scheda film] di Bouli
Lanners (coproduzione tra Haut et
Court e Arte France Cinéma, con un anticipo sugli incassi del CNC), Corpo Celeste [+leggi anche:
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intervista: Alice Rohrwacher
scheda film] di Alice Rohrwacher (JBA Production), Play [+leggi anche:
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intervista: Ruben Östlund
intervista: Ruben Ostlund
scheda film] di Ruben Ostlund, (Société Parisienne
de Production), Sur la planche [+leggi anche:
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scheda film] di
Leila Kilani (Aurora Films con l’INA et DKB Productions), Porfirio di Alejandro
Landes (Atopic), Chatrak di
Vimukthi Jayasundara (Les Films de l'étranger, Wallpaper Productions e Bear Called Dog) e
El Velador di Natalia Almada.
(Tradotto dal francese)
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