CANNES 2011 Mercato / Regno Unito
Un nuovo rivenditore a difesa dei produttori indipendenti
di Liza Foreman
Un nuovo rivenditore londinese, pensato appositamente per i filmmaker indipendenti, visita quest’anno Cannes per la prima volta. 7&7 Producers’ Sales Service offre un “nuovo modello” che consente ai produttori di pellicole indipendenti di mantenere il controllo dei loro progetti durante tutto il processo di vendita, relazionandosi direttamente con i distributori.
Nel tentativo di impedire che i film indipendenti vengano “mangiati vivi durante il processo di vendita”, i creatori, Maura ed Anthony Ford hanno dichiarato di aver trovato un nuovo metodo per portare “risultati significativi” a questi film.
“Mio marito ed io abbiamo lavorato informalmente per film a basso budget disperandoci perché molti filmmaker vedono solo raramente un ritorno a tutto il duro lavoro svolto. Abbiamo deciso di fare qualcosa, e di creare un compagnia che permettesse ai produttori di vendere i propri film direttamente ai distributori”, ha commentato Maura Ford.
Per Anthony, più che un rivenditore la compagnia è un servizio di vendite per produttori. “Lavoriamo per conto del produttore dando consulenza — dal montaggio finale al potenziale di mercato del film, dal trovare buyer in tutto in tutto il mondo al negoziare i termini distributivi più favorevoli — e supporto nell’analisi dei report e nel recupero crediti”, ha dichiarato.
I contratti vengono siglati direttamente da produttore e buyer. Spiega Ford: “La nostra filosofia è semplice. È il tuo film, fatto con i soldi dei tuoi investitori, e le tue capacità — controllalo. Noi troviamo i buyer, negoziamo un contratto come farebbe un rivenditore, ma il contratto è siglato direttamente tra produttore e buyer. E solo quando il denaro arriva sul conto del produttore fatturiamo le nostre commissioni. Il produttore resta il responsabile di tutti i costi di promozione del film: proiezioni, copie, volantini e pubblicità.
Sono spese che un rivenditore normale farebbe comunque pagare. Noi diamo invece consulenza su come vendere al meglio un film ai buyer, ma sarà il produttore a decidere quanto spendere e per cosa. Solo in caso di una approvazione iniziale 7&7 si occuperà delle spese per conto del produttore. Non prendiamo percentuali, e non ci sono quindi incentivi che ci spingano a spendere più del necessario”.
(Tradotto dall'inglese)
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